ecco un altra fan fic by me :lookat:
>Raiaka - Fulmine Rosso<Introduzione:"Era notte fonda, la luna era piena e splendeva chiara nel cielo anche se oscurata un po' da quelle nuvole del Paese del Fulmine, un ragazzo correva per gli alberi tra la fitta nebbia, si capiva che era un ninja di grado chunin. Correva velocissimo, sperava di scappare più lontano possibile, ad un tratto si ritrovò affiancato da un suo amico e gli fece segno di proseguire, tra gli alberi si sentirono fruscii, non erano gli alberi, non erano loro. I due si girarono per guardare dietro, i ninja inseguitori gli avevano recuperati e in un instante dopo solo un grido lontano da non poter sentire il villaggio e poi tutto silenzio."Qualche mese primaCome sempre si svegliò tardi, alzandosi dal letto sbadigliò e lentamente andò in bagno, si sfiorò quella guancia destra con quella cicatrice rosso sangue a forma di fulmine, così che si lavò la faccia. Lui è Raiaka una ragazzo di 16 anni, gli sono morti i genitori durante un esplosione nel villaggio ed è un chunin, è stato allevato dalla zia Hatika, fino ai 14 anni poi ha deciso di andare a vivere per conto suo nella casa dei suoi genitori, un piccolo appartamento non tanto grande ne piccolo in un condominio di Kumo, capitale del Villaggio della Nuvola (Paese del Fulmine). Non è un ragazzo modello che studia, a dir la verità è un tipo un po' svogliato ma molto abile, oggi gli aspettava un altra missione.
Appena vestito uscì di corsa da casa però rientrò subito prendendo lo zaino per il viaggio, appena uscì dal condominio guardò in alto e pensò "Le nuvole di quel villaggio coprono il sole, invece il Raikage ha il sole gia' che il suo palazzo supera le nuvole,per questo viene anche chiamato il Dio del Fulmine..." scosse la testa e andò verso il palazzo del Raikage.
Camminando incrociò la casa di sua zia, una bellissima villa, ma non tanto grande, sua zia aveva la fortuna di essere una dei consiglieri più importanti del villaggio.
Arrivò vicino al palazzo così cominciò a correre ed entrò, salì velocemente 3 piani e arrivò alla sala delle missioni, prese un bel respiro ed entrò...
<< Raiaka!!!>> disse infuriato Mastudo, il suo ex maestro di accademia, Raiaka sorrise tristemente << Lo so maestro, sono arrivato con un ora di ritardo, mi scusi...>>, il maestro scosse la testa << Sei il solito! Tieni questa è la missione per te, grado B>> e gli lanciò una pergamena color oro, Raiaka la guardò meravigliato da quel colore, Mastudo però lo riprese e con uno sciocco di dita lo risvegliò da quel sogno ad occhi aperti << Devi portarla a Konoha,immediatamente>>, Raiaka annuì distratto e fissava ancora quella pergamena, poi si rivolse a Mastudo << Agli ordini!Sarà fatto!!>> così si mise dentro lo zaino quella pergamena e uscì dalla sala.
Primo capitolo:Partenza & un ragazzo :Appena uscì dalla sala sbadagliò per l ennesima volta, scosse la testa e prese un bel respiro, è sempre agitato quando deve cominciare una missione ecco perchè va sempre da sua zia, le lo tranquillava sempre, allora cominciò a camminare verso quella bellissima villa. Bussò piano e dopo pochi secondi sua zia aprì e rimase a bocca aperta <<raiaka!>> e lo abbracciò fortemente, lui restituì quell abbraccio materno, lo guardò dritto negli occhi e lo baciò sulla fronte,lui di risposta arrossì << Zia...devo partire per una missione>>, la zia lo guardò orgogliosa, e lo invitò a sedersi come sempre, lui si mise seduto e lei lo seguì << Dove vai di bello?>>, lui si mise le mani dietro la testa << Konoha...uffa è di grado B, gli devo consegnare una pergamena d oro>>, la zia rimase stupita << Davvero?Stai attento comunque>>, lui sbuffando << Si, si attento come sempre>>, lei sorrise, così Raiaka si alzò anche lui e stiracchiandosi disse << E' ora di partire!>> si avviò verso la porta, lentamente si girò verso la zia dicendo affettuosamente << Arigato!>> e uscì lasciandosì la porta alle spalle, mentre alla zia gli scesero lente lacrime dicendo <<akito...proteggilo, ti prego, dovunque tu sia...>>.
Respirò a pieni polmoni l aria e cominciò a correre oltrepassando il cancello sud di Kumo, entrò in un bosco fitto dov' era quasi impossibile vedere per colpa della nebbia, ad un certo punto cominciò a canticchiare e sentì che qualcuno lo seguiva, allora si fermò di scatto e quel ragazzo cadde dietro un cespuglio, Raiaka guardava quel cespuglio < Chi diamine sei?>>, il ragazzo nell ombra si alzò, per colpa della nebbia non si vede il viso ma si capiva che era un ragazzo di quasi 20 anni. Lui cominciò a ridere amaramente e poi scomparve, Raiaka mosse un piede verso il ragazzo ma capì che era sparito. La cosa non gli piaceva ma proseguì il cammino
" Che palle, che palle e che palle" pensava Raiaka, le missioni lunghe non erano il suo forte, era scesa quasi la notte, arrivò a un piccolo villaggio, andò in un "hotel" per dormire, però il sonno non arrivò, aveva in mente ancora quel ragazzo; aveva gli occhi chiusi, sentì un leggero rumore, si alzò dal letto con gli occhi aperti, prendendo un kunai...vide solamente che le finistre si erano aperte, così scese dal letto, si avvicinò alla finestra e guardò fuori, rimase pietrificato, c'era un ragazzo che correva, lo stesso del bosco. Si prese la testa tra le mani e sfiorò la guancia, sentì un leggero liquido sulla guancia destra, andò al bagno, guardandosi allo specchio vide la cicatrice sanguinare, poi tutto buio.